Differenze salariali tra Ticino e gli altri cantoni: lo scarto salariale supera il 20%!

Un recente studio dell'Ufficio di statistica cantonale ha evidenziato un divario salariale tra Ticino e resto della Svizzera, nel 2020, superiore al 20%.
Tra le maggiori cause prese in considerazione: la composizione del mercato del lavoro, il frontalierato, il costo della vita e altre variabili meno identificabili.

La mediana salariale mensile del settore privato in Ticino era di 5'203 franchi, mentre nel resto del Paese era di 6'414 franchi. Oltre 1'200 franchi di differenza!

Osservando l'evoluzione degli ultimi dieci anni, poi, si nota come la mediana del Ticino sia aumentata appena del 3,7% (quindi di 188 franchi) mentre altrove del 7,3% (439 franchi). La distanza salariale tra noi e gli altri Cantoni aumenta quindi di anno in anno!

Le ragioni di questo divario hanno fatto emergere un'interessante novità: la composizione
del mercato del lavoro, nonostante venga spesso evocata come un fattore determinante, spiega in minima parte il "gap" salariale tra noi e il resto della Svizzera. A parità di profili (in termini di sesso, età, formazione, statuto, posizione professionale, tipologia di contratto, tempo di lavoro e sezione economica) le differenze con gli altri cantoni rimangono rilevanti e a questo punto oggettivamente inspiegabili.
Entrano in gioco altri fattori non misurabili. Certamente incidono il costo della vita ancora lievemente inferiore in Ticino rispetto al resto della Svizzera e la presenza importante di
manodopera frontaliera, che in Ticino rappresenta oltre un terzo degli occupati. Lavoratori provenienti in gran parte da Lombardia e Piemonte, a costo nettamente più basso rispetto ai residenti.
Lo scarto salariale aumenta drammaticamente se si considera la formazione degli occupati. Maggiore è il grado di qualifiche, maggiore è la differenza salariale tra Ticino e resto della Svizzera, quasi il 40%! Altro che cervelli in fuga!

Lo ripetiamo da anni: l'unico strumento che permette di regolare il mercato del lavoro eliminando qualsiasi tipo di disparità (salariale, di genere,…) è il contratto collettivo di lavoro. Contratto che quando viene applicato uniformemente da tutti i datori di lavoro, impedisce ogni tipo di speculazione sui lavoratori.

Questo e altri articoli sul numero 414 di Progresso Sociale, il periodico dei Sindacati Indipendenti Ticinesi distribuito gratuitamente ai suoi soci.

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