Dopo le grandi dimissioni"¦Com'è andata?

Torniamo ad aprire un tema che abbiamo trattato qualche numero fa e che descriveva un fenomeno nuovo e dirompente… le grandi dimissioni. Un'onda anomala, catalizzata dalla pandemia, formata da individui sparsi per tutto il pianeta che hanno scelto di lasciare un posto sicuro per cercare un nuovo cammino più vicino ai propri ideali. La lente oggi va sul nostro territorio per capire le motivazioni di chi ha fatto il grande salto e soprattutto per sapere come sta andando. Un breve sondaggio fatto sul territorio ci ha portati a rilevare una maggioranza di storie di donne che alle nostre latitudini, per molteplici ragioni, hanno deciso di trasformare la propria vita professionale e non solo. Le testimonianze raccolte ci offrono un bilancio, raccontando luci e ombre, sfide ma soprattutto soddisfazioni di un cambio radicale…


La crisi apre le porte ad un nuovo cammino assieme… da nomadi digitali!

Lucia Filippone e Nicola Merici
Lei di Lugano, background in turismo, eventi e marketing (Studi in International Tourism Management). Lui di Desenzano del Garda (IT), web developer and web designer (Studi in grafica pubblicitaria)

Ad aprile 2020, a Zurigo, in piena pandemia, Lucia perde il lavoro legato al turismo internazionale. Lucia si ritrova in disoccupazione poiché il settore turistico non assumeva più. In parallelo alla ricerca di un posto di lavoro inizia a ragionare su cosa fare della propria vita. Il compagno Nicola è invece sempre attivo come freelance e continua a lavorare nel settore web. Ha sempre però il desiderio di mettersi in gioco con un proprio progetto. Nasce così l'idea di creare un business completamente nuovo per la Svizzera: GINKY "“ Il primo abbonamento Svizzero di Gin a domicilio. Per Lucia si trattava della prima attività in proprio. Dopo diverse ricerche online, telefonate e e-mail per chiarire gli aspetti burocratici e amministrativi e, dopo aver creato una bozza di business plan e un sintetico studio di fattibilità, decidiamo di buttarci. Il piano non poteva essere corretto e ri-corretto… se non ci fossimo buttati in quel momento, qualcuno ci avrebbe "rubato" l'idea e il mercato. Nonostante le incertezze abbiamo deciso di darci una chance. Abbiamo gestito GINKY per un anno e mezzo investendo molta energia ma raccogliendo anche molte soddisfazioni. Abbiamo messo in atto un business dalla A alla Z imparando tantissimo. Siamo poi riusciti a vendere l'azienda e siamo partiti con due piccoli zaini direzione Sud-Est Asiatico. Avevamo bisogno di semplicità, meno beni materiali e ritmi più umani. Per performare nuovamente e per sviluppare la creatività era necessario rallentare, vivere il momento e incontrare culture e realtà diverse. Grazie a GINKY, muovendoci fuori dalla zona di confort, abbiamo appreso moltissimo. Il progetto ci ha dato anche visibilità ed è tuttora un ottimo portfolio da mostrare a potenziali futuri clienti. Il progetto è stata una prova (a volte anche tosta) per reinventarsi e ci ha permesso di affinare alcune capacità ed impararne di nuove. Il futuro? Al momento siamo ancora in viaggio ma abbiamo imparato ad avere fiducia nelle nostre capacità, abbiamo imparato a buttarci (con testa) e per Lucia è stato un bel passo per un potenziale futuro da libera professionista.


Da broker assicurativa a esperta di benessere si è "assicurata" la felicità!

Ilaria Broggini
Losone, background come broker assicurativa

Tutto è iniziato durante il lockdown: lavoravo in home office per una società di Brokeraggio e vivevo la mia casa come non avevo mai fatto, iniziando a pormi delle domande... Il mio quotidiano prima della pandemia era frenetico e mi portava spesso fuori casa. Inconsciamente il cambio di direzione stava già avvenendo e l'arrivo di mio figlio, ha fatto sì che mettessi in discussione soprattutto il mio tempo. Le mie priorità erano cambiate e il mio corpo al tempo stesso, urlava di dolore all'idea di tornare ad uno schema già vissuto. Ho deciso così di ascoltarlo, trovando una nuova strada che mi potesse far sentire libera di vivere la dimensione lavorativa in modo nuovo e di esprimermi. Mi sono iscritta ad una scuola Yoga dove ho trovato persone che guardavano nella mia stessa direzione e, con il supporto di famiglia e amici, mi sono messa in proprio fondando Yogila. Nello stesso periodo ho dato vita ad uno splendido spazio multiuso, Il Loft a Losone, a partire dalla grande falegnameria in disuso della mia famiglia dove 150 anni fa venivano realizzati mobili e serramenti. Oggi lo spazio è aperto ad attività di movimento, yoga, teatro e danza e si presta anche a riunioni, vernissage e servizi fotografici. Tramite Yogila in 5 mesi di attività ho più di 50 allievi attivi e tanti nuovi progetti e formazioni in arrivo. L'attività di indipendente è una sfida continua, ma fare della mia passione il mio lavoro e dedicare tempo al mio bambino mi fa capire che sono al posto giusto!


La rivoluzione in testa per guadagnare l'indipendenza

Stefania Fibioli
Lugano, da parrucchiera dipendente a fondatrice del proprio salone

Nel marzo 2020, nel bel mezzo della pandemia nel mio settore della bellezza siamo stati obbligati a stare completamente fermi… Purtroppo per tante persone è stato un periodo drammatico. Personalmente invece ha rappresentato una rinascita che mi ha portata a una presa di posizione nuova rispetto alla classica routine negativa. Ho vissuto il lock down riscoprendo tutti i piaceri che avevo accantonato per i pesanti ritmi della quotidianità. Ho passato ore a cucinare, fare sport in casa, dipingere, leggere e riempire le giornate con attività che mi rendevano sempre più serena. Dopo tre settimane di rinascita e fermo lavorativo io e i miei ex colleghi ci siamo rivisti in una videochiamata per aggiornarci prima dell'apertura che sarebbe avvenuta da li a poco. Notai le facce tristi, il nervosismo ed un clima ostile… quella chiamata mi diede una scossa! Chiusa la conversazione mi chiesi: "Stefania, davvero vuoi tornare in un'ambiente che porta negatività quando con te stessa sei serena e stai bene?". La risposta fu no. Così incominciai a cercare alternative, nonostante fosse un periodo non facile dove molte realtà chiudevano non mi persi d'animo. La strada che mi convinse facendomi battere in cuore era solo una, aprire la mia attività da indipendente. Velocemente trovai la location, sembrava fosse lì ad aspettarmi. Subito mi innamorai, il locale era molto luminoso, esclusivo e privato non essendo con vetrina sulla strada, rappresentava appieno la mia persona e filosofia. Maggio 2020 mi licenziai, giugno trovai il negozio e luglio aprii Younique salone di bellezza improntato sull'unicità della persona: "You are younique". Sono passati due anni e mezzo, dove ho assunto una dipendente e ho creato una linea curativa al 100% naturale che si chiama come il salone. Adoro il mio lavoro ed è sempre stato una grande passione per me, amo coccolare la cliente e vederla rilassata con i nostri trattamenti personalizzati grazie agli studi fatti, a una profonda consulenza ed ai trattamenti curarivi che creiamo ad hoc. Per il futuro ho molti progetti, sto lavorando per poter crescere sempre di più con la mia attività, per dare il massimo della qualità alle mie clienti e farle sentire uniche.


Questo e altri articoli sul numero 414 di Progresso Sociale, il periodico dei Sindacati Indipendenti Ticinesi distribuito gratuitamente ai suoi soci.

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