Io vado al lavoro con i mezzi pubblici!

Traffico e costi della benzina in aumento, difficoltà nel trovare parcheggio da un lato e dall'altro un sistema di trasporti pubblici sempre più performante. Il risultato dell'equazione é chiaro: anche in Ticino sono sempre di più le persone che scelgono di fare gli spostamenti quotidiani e recarsi al lavoro con i mezzi pubblici. Oltretutto, questa scelta — che per gli affezionati alla macchina inizialmente può sembrare una perdita di comfort — rivela a chi la fa altri "effetti collaterali" positivi. Tra questi la riduzione dello stress legato alla guida e al traffico, con il lusso di un autista che guida per te e che ti porta a destinazione senza che tu debba muovere un dito. E poi c'è l'aumento del tempo libero, durante il viaggio infatti puoi fare quello che vuoi. Puoi sfruttare il transito casa-lavoro per leggere un romanzo, per finire una presentazione al pc, fare una chiamata a un famigliare, ascoltare un podcast o rilassarti con una meditazione guidata… L'organizzazione dei mezzi pubblici oggi offre alla popolazione servizi simili a quelli di una metropolitana che unisce, in modo ottimale, i vari centri abitati del cantone e non solo. Tra le migliorie più importanti ci sono la concordanza degli orari così come biglietti ed abbonamenti che permettono di fluire comodamente tra i vari mezzi, la frequenza aumentata dei transiti anche nei comuni più lontani e la riduzione importante del tempo dei tragitti specialmente tra Lugano — Bellinzona — Locarno e Zurigo. Lasciamo ora la parola a chi, ogni giorno, si reca al lavoro in bus e in treno…

Laura (Carona), 57 anni, psicologa
Vivo a Carona e lavoro a Bellinzona. Prendo il treno per andare al lavoro da quando hanno rinnovato la Stazione di Paradiso, circa 4 anni fa, ai piedi del San Salvatore. Per scendere dal monte e raggiungere la stazione con l'autopostale ci sono tutte le coincidenze ma per ora, per comodità, faccio ancora questo breve tratto in scooter. Mi trovo benissimo a vivere senza macchina e con i mezzi pubblici, sfruttando lo scooter quando ho bisogno di fare spostamenti più rapidi, vicini e puntuali. Andando al lavoro a Bellinzona in treno al mattino ci metto come se andassi in macchina, mentre la sera risparmio molto tempo evitando le code del rientro che rendono impossibile muoversi in macchina.
Quest'opzione per me è molto rilassante, in treno ne approfitto per leggere i giornali, ascoltare podcast e notizie in cuffia, ne approfitto per fare telefonate che so che non avrò il tempo di fare il resto del giorno e al rientro scarico le tensioni e riprendo fiato. Sono molto contenta di questa scelta e, i miglioramenti nei mezzi pubblici con tempi di viaggio ridotti e opzioni orarie aumentate stanno creando performance che si paragonano a quelle di una metropolitana urbana (con il vantaggio della bella vista dai finestrini nel nostro caso. Nella tratta Bellinzona-Lugano ci sono treni ogni mezz'ora e i treni più veloci ci mettono 21 minuti, idealmente sarebbe bello averli ogni venti minuti e ridurre i ritardi che ci sono ogni tanto specialmente con i treni provenienti dall'Italia. Ma non ci si può davvero lamentare, in meno di un'ora da Carona sono al lavoro. Al lavoro mi hanno appena offerto un parcheggio dell'auto ma gli ho detto di no preferendo che mi paghino l'abbonamento del treno che mi permette di risparmiare tempo, benzina e stress!

Mattia (Magliaso), 25 anni, docente specializzato in pedagogia curativa
Da sempre sono abituato a viaggiare con i mezzi pubblici, abitando vicino alla stazione di Magliaso del trenino che fa la tratta Ponte-Tresa — Lugano. Sin dalle medie e dalle scuole superiori mi sono abituato a mettere la sveglia la mattina in base agli orari del treno. Siccome passa ogni 15 minuti è molto comodo, in 20 minuti sono a Lugano. A 19 anni ho fatto la patente ma, abitando in una zona molto trafficata, mi sono reso rapidamente conto dello svantaggio della macchina. Al traffico, sia al mattino che alla sera un tragitto in teoria breve diventa un'odissea di 30-40 minuti, si aggiungono la difficoltà a trovare parcheggio e i costi annessi. Mi può capitare di dover usare l'auto per trasferimenti in zone più complesse da raggiungere ma accade poco spesso, anche perché guidare è stressante. La scelta di continuare ad usare i mezzi pubblici, per recarmi al lavoro, si é rinforzata anche perché sono convinto sia un contributo individuale importante per ridurre l'impatto sul clima. Al mattino, in trenino, lavoro al computer e preparo materiale per le mie lezioni o studio per i corsi universitari che sto seguendo. Durante gli studi a Berna e a Coira ho iniziato a usare l'abbonamento generale che continuo a sostenere: è un investimento importante ma se viaggi molto vale la pena. I problemi maggiori da risolvere, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti in treno fuori cantone, riguardano i ritardi frequenti e il sovraffollamento frequente. A livello locale invece, chi usa il trenino come me, si è chiesto come mai sia stato fatto un investimento così grande per il rinnovamento ma il treno nuovo, oltre a non offrire vantaggi in velocità, ha meno posti a sedere, spazi e sedili più stretti e meno spazio per portare le biciclette. Nelle ore di punta infatti è strapieno e spesso si viaggia in piedi. Paragonando la mia esperienza a quella di amici che usano l'auto mi sono reso conto che muoversi con i mezzi richiede una maggiore organizzazione ma… ne vale la pena!

Vanessa (Lugano), 30 anni, educatrice
La prima ragione per cui vado al lavoro con i mezzi pubblici é la comodità. Inoltre questa scelta mi permette di risparmiare soldi e tempo. Non devo affittare il posto auto al lavoro e non ho costi fissi legati all'auto e le spese costanti della benzina. Dal mio punto di vista i viaggi con i mezzi pubblici regalano tempo in più, dato che non devi occuparti della guida e del tragitto puoi fare altro che sia leggere un libro, il giornale o approfittarne per riposare facendo una turbo siesta. Una terza ragione che rinforza radicalmente la scelta é quella ambientale, nei limiti del possibile la scelta di muoversi con mezzi pubblici condivisi é tutt'oggi una delle soluzioni migliori per spostamenti medio-lunghi. Il mio viaggio quotidiano per recarmi da casa a Viganello sul posto di lavoro a Giubiasco dura circa 35 minuti che passo tranquillamente in autobus e in treno. Il tempo di percorrenza in auto è simile quando non c'è traffico, ovvero raramente in settimana. Al momento non ho una macchina, per gli spostamenti brevi in città uso mezzi leggeri e ludici come i pattini e il monopattino. Se ho bisogno dell'auto, in casi particolari ho la fortuna di poterla chiedere in prestito ai miei genitori che la condividono volentieri con me.

Questo e altri articoli sul numero 415 di Progresso Sociale, il periodico dei Sindacati Indipendenti Ticinesi distribuito gratuitamente ai suoi soci.

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