Votazioni 2023

Rompiamo il ghiaccio con le elezioni cantonali in arrivo il prossimo 2 di aprile 2023 parlando della partecipazione al voto. L'8 febbraio sono state pubblicate le liste complete per le elezioni cantonali sul Foglio ufficiale e sulla pagina web del Cantone. In totale sono ammesse 10 liste all'elezione del Consiglio di Stato e 14 liste all'elezione del Gran Consiglio. Per quanto riguarda le candidature sono in totale 49 quelle confermate per il Consiglio di Stato e 916 quelle per il Gran Consiglio. Dall'inizio del XX secolo l'affluenza ai referendum federali ha subito un calo caratterizzato da forti oscillazioni. "Già nel 1990, ad esempio, i valori estremi variavano dal 28% al 79%. Tuttavia, la tendenza al ribasso non è proseguita all'inizio degli anni Duemila. L'affluenza media  alle urne è in realtà leggermente aumentata (dal 42% degli anni "˜80-'90 al 46%)" (Ufficio Federale di Statistica). Gli ultimi 3 anni hanno marcato un aumento positivo della partecipazione con una percentuale del 49.3% nel 2020, seguita da un buon 57.2% nel 2021, per poi calare nuovamente ad un 45.4 nel 2022. Dal 2000 ad oggi la partecipazione alle elezioni ha oscillato tra il 40% ed il 50% di elettori attivi. Se nel 2011 e nel 2015 ha partecipato il 48.5% della popolazione, nel 2019 siamo scesi ad un 45.1% — con un 49.6% in Ticino che ha dimostrato un coinvolgimento alla vita civile più alto della media.  E tu voti? Sempre, mai, dipende perché…

Federico
Età: 70 anni
Vive a: Carona
Occupazione: Pensionato, ex. Dirigente di un settore tecnico

Ritengo molto importante la partecipazione al voto ma trovo difficile incontrare candidati che mi rappresentino. Seguo e mi informo sui temi che vengono proposti durante la campagna, ma poi negli anni seguenti il voto, purtroppo, i politici si adeguano a correnti maggioritarie che sono condizionate da paure, ignoranza, lobbismo, ecc. So già chi sceglierò, ovvero i più vicini al mio pensiero ecologista, sociale e di fratellanza. Il futuro è già qui e ora. C'è già tutto a disposizione, basta mettere l'attenzione sulle cose che vorremmo veder crescere e dargli fiducia totale. Ai politici vorrei dire di lasciare andare il vecchio mondo che sta morendo, abbracciare con coraggio il nuovo basato sull'essere in armonia con la natura e con tutti gli esseri viventi. Insomma, fare scelte forti che ci proiettino finalmente nel nuovo. Per 3 legislazioni sono stato anche in una lista comune nel consiglio comunale nel villaggio dove vivo e siamo riusciti a create dei progetti utili ed interessanti come il tele riscaldamento, poi per pochi voti siamo entrati nella grande Lugano e diversi progetti necessari e belli come due autosili sono stati accantonati. Ad aprile io e mia moglie, che condivide gli stessi ideali, voteremo la lista 9, finalmente verdi e socialisti si sono riuniti con intenti ecologici e sociali vicini al mio pensiero. Parto sempre ottimista anche se purtroppo le votazioni mi deludono quasi sempre! Ideali come una sana socialità che dia equilibrio e possibilità migliori anche alle fasce meno abbienti sono sempre tradite dagli interessi dei pochi. Per un lungo periodo non ho più votato per questi motivi…. votare è un atto di fiducia! Spero che la politica del futuro dia buoni risultati per la popolazione e per la madre terra: c'è un gran bisogno di cambiamento su questo pianeta!

Fabiana
Età: 38 anni
Vive a: Collina d'Oro
Occupazione: Specialista in comunicazione

Viviamo in un paese con una delle forme di governo migliori al mondo: la democrazia diretta. Attraverso il voto, il cittadino partecipa, interamente e a tutti i livelli, comunale, cantonale e federale, alle decisioni sul futuro della propria nazione. Il voto è quindi un diritto e un dovere e va esercitato, idealmente, sempre. A mio parere, l'astensionismo e lo scollamento fra la classe politica e la popolazione giovane rappresentano i due maggiori problemi della politica oggi. Senza l'ascolto e il coinvolgimento dei giovani non può esserci la politica futura. Il tutto si traduce in un circolo vizioso e malsano: gran parte delle giovani generazioni non vota perché non si sente coinvolta e la classe politica, a sua volta, non li considera sufficientemente poiché non ne percepisce i bisogni e le reali aspettative. Il coinvolgimento nella vita politica per me è importante e il primo passo è votare, per lo stesso motivo dal 2008 al 2013 sono stata membro del Consiglio Comunale di Collina d'Oro per il Partito Liberale Radicale.


Vanessa
Età: 23 anni
Vive a: Lugano
Occupazione: Educatrice

Non ho un legame stretto con la politica e non nutro fiducia piena nella dimensione della politica. Non ho una fede politica ad un partito specifico, preferisco non incasellarmi e scegliere volta per volta… Per quanto riguarda elezioni in arrivo scegliere candidati di vari partiti. Ciononostante, partecipo attivamente al voto perché ritengo sia importante dire la propria e bisogna valorizzare che siamo in un paese democratico dove uomini e donne possono votare: una possibilità che non è presente ovunque. Per i giovani c'è una piattaforma che si chiama Easy-Vot dove vengono spiegati i contenuti delle votazioni in maniera più semplice e sintetica. Uno strumento che ho conosciuto a scuola e che ho trovato ottimo per coinvolgersi, per i giovani ma non solo. Uso anche l'App che mi tiene aggiornata. Personalmente mi interesso, leggo e mi informo maggiormente quando il soggetto della votazione tocca tematiche vicine a me, come gli ambiti educativi ed ambientali. Quando i soggetti sono più lontani da me, ostici e tecnici è più difficile e capita che mi astenga. In linea generali ritengo che la comunicazione dovrebbe arrivare in maniera più facile ed essere alla portata di tutti, raggiungendo tutte le fasce della popolazione: il voto di ciascuno conta.



Questo e altri articoli sul numero 414 di Progresso Sociale, il periodico dei Sindacati Indipendenti Ticinesi distribuito gratuitamente ai suoi soci.

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